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VI Domenica del Tempo Ordinario – 14 Febbraio 2021

«Lo voglio,
sii purificato»
(Mc 1,41)
 

Dal libro del Levìtico (13,1-2.45-46)

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:

«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.

Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.

Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

Salmo responsoriale 31  – Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.

Seconda lettura 1Cor 10,31-11,1 – Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.

Dal Vangelo secondo Marco(1,40-45)

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!».

Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!».

E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».

Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Il tavolino della nonna

(Robin Sharma, Il monaco che vendette la sua Ferrari)

C’era una volta una vecchierella che restò vedova del suo adorato marito. Allora andò a vivere con il figlio, la nuora e la loro figlioletta. Un giorno dopo l’altro la sua vista si indeboliva, e il suo udito peggiorava. Le sue mani tremavano al punto che a volte le cadevano i piselli dal piatto, o versava la zuppa. Non sopportando più il disordine che lei involontariamente creava, un giorno il figlio e la nuora sistemarono un tavolino vicino all’angolo delle scope, e da allora la fecero mangiare lì, tutta sola. All’ora di pranzo la nonnina li guardava con gli occhi pieni di lacrime, ma loro le rivolgevano la parola solo per redarguirla quando le cadeva il cucchiaio.

Una sera, appena prima di cena, la bambina era seduta sul pavimento a giocare con le costruzioni. «Che cosa stai costruendo?», le domandò sollecito suo padre. «Sto costruendo un tavolino per te e la mamma, così quando sarete vecchi potrete mangiare nell’angolino».

Per un momento, che sembrò durare un’eternità, il padre e la madre  rimasero muti, poi scoppiarono a piangere. Si erano resi conto della crudeltà del loro comportamento, e del dolore arrecato alla vecchierella. Da quel giorno la nonna mangiò insieme a loro al grande tavolo da pranzo e se le cadeva un boccone o la forchetta, nessuno ci faceva più caso.

I genitori di questa storia non sono cattive persone. Avevano bisogno soltanto della scintilla della consapevolezza per accendere la candela della compassione. La compassione e i gesti quotidiani di gentilezza rendono la nostra vita assai più ricca. Ogni mattina rifletti sul bene che potrai fare agli altri durante il giorno. Un elogio sincero a chi meno se lo aspetta, un gesto di affetto regalato a un amico nel momento del bisogno, qualche piccola attenzione dimostrata ai tuoi cari senza nessuna ragione particolare, sono benedizioni della vita.

Vita di Comunità

Orario delle 40 ore:

Lunedì 15 febbraio ore 9,30 IN CHIESA

S. Messa – Esposizione del Santissimo Sacramento 

Adorazione  personale tutto il giorno  fino alle ore 21,00

Martedì 16 febbraio ore 9,30 IN CHIESA

S. Messa – Esposizione del Santissimo Sacramento – Adorazione personale  Ore 16,00 NELLA TENDA – Adorazione comunitaria – Benedizione Eucaristica – S. Messa    

Sabato, lunedì e martedì alle ore 7,30 non si celebra

Mercoledì delle Ceneri: 17 febbraio

Iniziamo la QUARESIMA, che sfocia nella gioia della PASQUA, con il digiuno e l’astinenza dalle carni e partecipando al rito penitenziale dell’imposizione delle ceneri.

ore 7,30 S. Messa – benedizione e imposizione delle ceneri

ore 10,00 – 19,00 (con prenotazione) celebrazione della Parola e imposizione delle ceneri

ORARIO SS. MESSE DOMENICALI: 8,00 – 10,00 – 12,00 – 18,00

AL PARCO CONOCAL ORE 11,30

SABATO e PREFESTIVI ALLE ORE 18,00

Per una questione di posti limitati è necessario prenotarsi sulla pagina Facebook  della Parrocchia alla messa che si vuole partecipare

OGNI MATTINA (giorni feriali) S.Messa alle ore 7,30 in chiesa (senza prenotazione)

Il GIOVEDI ORE 19,00 ADORAZIONE EUCARISTICA  (senza prenotazione)

Il VENERDI’ S. MESSA anche ALLE ORE 18,00  (senza prenotazione)

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Se vuoi fare un’offerta alla nostra parrocchia per le tante  esigenze e necessità, la puoi fare liberamente da casa sul conto corrente intestato a:        

PARROCCHIA IMMACOLATA

 IBAN: IT 59 E 02008 03453 000400003642

Grazie per la generosità e la solidarietà

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