Domenica laetare (della gioia) – 19 Marzo 2021
«Se foste ciechi, non avreste alcun peccato;
ma siccome dite:
“Noi vediamo”, il vostro peccato rimane».
Dal Vangelo di Giovanni (Forma breve: Gv 9, 1.6-9.13-17.34-38)
In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi.
Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista.
Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». Allora alcuni dei farisei dicevano: «Quest’uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato». Altri invece dicevano: «Come può un peccatore compiere segni di questo genere?». E c’era dissenso tra loro.
Allora dissero di nuovo al cieco: «Tu, che cosa dici di lui, dal momento che ti ha aperto gli occhi?».
Egli rispose: «È un profeta!».
Gli replicarono: «Sei nato tutto nei peccati e insegni a noi?». E lo cacciarono fuori.
Gesù seppe che l’avevano cacciato fuori; quando lo trovò, gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?».
Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?».
Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!».
E si prostrò dinanzi a lui.
Chi cammina su una strada diversa da quella tracciata da Dio, agisce da cieco, perché non vede, o non vuol vedere, l’abisso verso il quale è incamminato.
Le forme di cecità umana sono tante, quanti sono i vizi, i quali operano una vera cecità interiore.
L’ira, ad esempio, rende ciechi e non permette di valutare le conseguenze delle parole e dei gesti violenti che si compiono;
l’odio impedisce di vedere i diritti al rispetto ed all’amore che hanno gli altri;
la lussuria, il sesso sfrenato, nascondono la palude in cui si sprofonda, a rovina propria ed altrui;
l’invidia impedisce di vedere le qualità del prossimo, mentre
la superbia nasconde ai nostri occhi gli errori e le deficienze proprie.
Anche l’amore può velare la vista; ad esempio, l’amore materno e paterno inteso non nel retto modo, può portare ad una educazione o troppo severa, o troppo permissiva, che non costruisce il vero bene dei figli, ma provoca danni.
Siamo poi tutti ciechi quando dissipiamo i beni immensi dello spirito e della mente, talvolta anche quelli del corpo, per un breve spazio di vita scapestrata, o semplicemente per desiderio di avventura.
Il segreto di una vista limpida e sicura circa i problemi vitali che investono i destini nostri e degli altri, lo possiamo trovare solo nella parola illuminante di Gesù, sapienza eterna:
Lampada per i miei passi, Signore, è la tua parola,
luce sul mio cammino!
La Parola di Dio nella IV settimana di Quaresima
LUNEDI’ 20 MARZO 2Sam 7,4-5.12-14.16 Sal 88 Rm 4,13.16-18.22 Mt 1,16.18-21.24
MARTEDI’ 21 MARZO Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16
MERCOLEDI’ 22 MARZO Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30
GIOVEDI’ 23 MARZO Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47
VENERDI’ 24 MARZO Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30
SABATO 25 MARZO Is 7,10-14; 8,10c; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38
Liturgia delle ore IV settimana del salterio
Vita di Comunità
Da domenica prossima 26 marzo va in vigore l’ora legale: la Messa Vespertina FESTIVA si celebra alle ore 19
La Messa del sabato sera (prefestiva) resta alle ore 18:00
ORARIO SS. MESSE :
DOMENICA e FESTIVI
ORE 8,00 – 10,30 – 11,30(PARCO CONOCAL) – 19,00
GIORNI FERIALI ORE 7,30
SABATO e PREFESTIVI ORE 18,00
Il GIOVEDI alle 19,00 ADORAZIONE EUCARISTICA e Vespro.
Ogni venerdì sera, dopo la S. Messa, in chiesa, segue la Via Crucis.
Confessioni ore 9 – 11 / 17,30 – 19,30 (ogni giorno)
Conserva in un salvadanaio quello che risparmi con il tuo digiuno, le tue privazioni, perché diventi elemosina (carità, atto di amore) per chi è nel bisogno. Giovedì Santo porterai ai piedi di Gesù i tuoi risparmi, dono per Gesù che soffre nel povero.
Volla contro la camorra – Marcia della Legalità
Martedì 21/03/2022 si svolgerà una marcia a sostegno della legalità
Raduno alle 9:30 nei pressi della caserma dei carabinieri.
per raggiungere poi l’Area mercatale.
Tutti siamo invitati a partecipare
Ringraziamo il Signore per il dono del Lettorato conferito
domenica scorsa 12 marzo al seminarista Antonio Mignano
della nostra comunità parrocchiale.
Preghiamo sempre per lui e i suoi amici
perché il Signore li confermi nella chiamata al sacerdozio.
CARITAS parrocchiale
Questo mese raccogliamo per i nostri fratelli che sono nel bisogno
’LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE’