«Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo» (Gv 1,9)
Dal Vangelo di Giovanni(1,1-18)
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Dio nel pozzo
Un giorno un uomo si fermò al pozzo di un cascinale.
Un bambino di circa cinque anni uscì nel cortile, osservandolo con occhi sgranati. Quell’uomo lo affascinava, aveva attinto un secchio d’acqua dal pozzo e stava lì, a gambe larghe, bevendo.
Un filo d’acqua gli scorreva giù per la barba di fuoco, corta e folta, e con le mani forti si reggeva il grosso secchio di legno alle labbra come se fosse una tazza. Finito che ebbe, si tolse la fusciacca che aveva e con quella si asciugò la faccia. Poi si chinò e scrutò in mezzo al pozzo.
Incuriosito, il bambino, si alzò in punta di piedi per cercare di vedere oltre l’orlo del pozzo che cosa stesse guardando l’uomo. Il gigante si accorse del bambino e sorridendo lo sollevò da terra tra le braccia.
“Sai chi ci sta laggiù?”, chiese. Il bambino scosse il capo.
“Ci sta Dio”, disse.
“Guarda”, aggiunse, e tenne il bambino sull’orlo del pozzo. Là, nell’acqua ferma come uno specchio, il bambino vide riflessa la propria immagine. “Ma quello sono io!”.
“Ah!”, esclamò l’uomo, rimettendolo con dolcezza a terra. “
Ora sai dove sta Dio”.
Dio ci fa un dono prezioso, il più prezioso: noi, ciò che siamo, la nostra storia, la nostra vita.
Qui “accade” Dio, qui si rivela il suo amore.
Vita di Comunità
La nostra comunità parrocchiale in comunione con tutta la Diocesi partecipa della gioia
per il nuovo Vescovo che lo Spirito Santo ha donato
alla Chiesa di Napoli
Mons. Domenico Battaglia
Lo accompagniamo con la preghiera
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CONFESSIONI: Tutti i giorni dalle ore 9.00 – 12.00 ore 17,30 – 20.00 (Attenzione: prima delle celebrazioni non è possibile la confessione)
6 Gennaio Epifania del Signore: Sante Messe ore 8.00 – 10.00 – 12,00 – 11.30 (oratorio) ore 18.00
ORARIO SS. MESSE DOMENICALI: 8,00-10,00-12,00-18,00
SABATO e PREFESTIVI ALLE ORE 18,00
AL PARCO CONOCAL ORE 11,30
Per una questione di posti limitati è necessario prenotarsi
sulla pagina Facebook della Parrocchia alla messa che si vuole partecipare
· OGNI MATTINA (giorni feriali) S.Messa alle ore 7,30 in chiesa (senza prenotazione)
· Il GIOVEDI ORE 19,00 ADORAZIONE EUCARISTICA (senza prenotazione)
· Il VENERDI’ S. MESSA anche ALLE ORE 18,00 (senza prenotazione)
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