PRIMA LETTURA (Ger 20,10-13) – Ha liberato la vita del povero dalle mani dei malfattori.
SALMO RESPONSORIALE (Sal 68) – Nella tua grande bontà rispondimi, o Dio.
SECONDA LETTURA (Rm 5,12-15) – Il dono di grazia non è come la caduta.
Dal Vangelo secondo Matteo(10,26-33)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
La pietra di Pietro
Una volta Gesù e gli apostoli, nei loro continui viaggi, si trovarono a dover superare le asperità di un monte. Gesù disse: «Ciascuno prenda una pietra sulle spalle e la porti su». Volle provare il loro spirito di sacrificio. S. Pietro osò chiedere: «Di quale grandezza?».
Rispose Gesù: «La grandezza non interessa». Mentre tutti si caricarono di grosse pietre, Pietro prese con sé un sasso, tanto piccolo da stare, diremmo noi, in una tasca. La salita e il carico facevano sudare e ansimare gli apostoli; Pietro invece camminava spedito e rideva, sotto, sotto, dell’ingenuità degli amici.
Arrivati su, si fermarono presso una fontana per riposarsi e mangiare un boccone. Mancava il pane. Gesù allora con una benedizione cambiò le pietre in pane. Qui la sorpresa, l’umiliazione, la vergogna di Pietro, costretto a domandare, per favore, agli altri apostoli, che presero a guardarlo con un sorriso di compassione. Gli apostoli ne ebbero d’avanzo: Pietro ebbe, sì e no, il necessario.
Questa leggenda può insegnare tante cose ai cristiani del nostro tempo! Vogliamo raggiungere il paradiso con il minimo sforzo,
il minimo sacrificio, la minima rinuncia… E poi? In paradiso vivremo di rendita. Più vistoso è il capitale,
più sostanzioso l’interesse… per tutta l’eternità. Ricorda che il sacrificio, la rinuncia, lo sforzo, che oggi non affronti,
mancheranno per sempre al tuo capitale. Per sempre!
L’annuncio si compie con la testimonianza della vita e con la parola: “La vostra vita grida più forte delle vostre parole” (S. Teresa di Calcutta).
Che cosa testimoniare, che cosa dire? “L’uomo è amato da Dio! E’ questo il semplicissimo e sconvolgente annuncio del quale la Chiesa è debitrice all’uomo. La parola e la vita di ciascun cristiano possono e devono far risuonare questo annuncio:
Dio ti ama,
Cristo è venuto per te, per te Cristo è “via, verità e vita”
(Gv 14, 6)” [Chfl 34].
Vita di Comunità
ORARIO SS. MESSE :
Domenica: 8.00 – 10.30 – 19.00
Feriali: 7.30
Sabato e prefestivi: 18.00
Giovedì 19.00 Adorazione eucaristica e Vespro
Nei mesi di luglio e agosto NON si celebra la Messa alle 11,30 all’oratorio (p.co conocal)
Nel mese di luglio la segreteria della parrocchia osserverà
il seguente orario:
Martedì dalle ore 9,00 alle 12,00
Lunedì e Mercoledì dalle ore 18,00 alle 20,00
Venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00 e dalle ore 18,00 alle 20,00
La Parola di Dio XII settimana del Tempo ordinario
LUNEDI’ 26 GIUGNO Gen 12,1-9; Sal 32; Mt 7,1-5
MARTEDI’ 27 GIUGNO Gen 13,2.5-18; Sal 14; Mt 7,6.12-14
MERCOLEDI’ 28 GIUGNO Gen 15,1-12.17-18; Sal 104; Mt 7,15-20
GIOVEDI’ 29 GIUGNO At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
VENERDI’ 30 GIUGNO Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127; Mt 8,1-4
SABATO 1 LUGLIO Gen 18,1-15; Lc 1,46-55; Mt 8,5-17
Liturgia delle ore IV settimana del salterio
CARITAS parrocchiale
Questo mese raccogliamo BISCOTTI ( FROLLINI )
per i nostri fratelli che sono nel bisogno
Puoi portarlo nel cesto ai piedi dell’altare