17 Settembre 2023
“Il servo, prostrato a terra, lo supplicava”
Mt 18,26
Dal Vangelo secondo Matteo (18,21-35)
In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».
MA NOI GALLEGGIAMO
Il potente re Milinda disse al vecchio sacerdote: «Tu dici che l’uomo che ha compiuto tutto il male possibile per cent’anni e prima di morire chiede perdono a Dio, otterrà di rinascere in cielo. Se invece uno compie un solo delitto e non si pente, finirà all’inferno. È giusto questo? Cento delitti sono più leggeri di uno?». Il vecchio sacerdote rispose al re: «Se prendo un sassolino grosso così, e lo depongo sulla superficie del lago, andrà a fondo o galleggerà?». «Andrà a fondo», rispose il re. «E se prendo cento grosse pietre, le metto in una barca e spingo la barca in mezzo al lago, andranno a fondo o galleggeranno?». «Galleggeranno». «Allora cento pietre e una barca sono più leggere d’un sassolino?». Il re non sapeva che cosa rispondere. E il vecchio spiegò: «Così, o re, avviene agli uomini. Un uomo anche se ha molto peccato ma si appoggia a Dio, non cadrà nell’inferno. Invece l’uomo che fa il male anche una volta sola, e non ricorre alla misericordia di Dio, andrà perduto». «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno»(Lc 23,34)
(“365 Piccole Storie per l’Anima”, Bruno Ferrero)
VICINI E SOLIDALI CON FRATELLI E SORELLE DEL MAROCCO
Migliaia di vittime dopo una devastante scossa di terremoto. Colpita in particolare la regione di Marrakech. Le vittime si contano a migliaia e così anche i feriti. Migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale
“Terremoto Marocco” tramite:
* Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –
Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 11
* Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma-
Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474
* Banco Posta, viale Europa 175, Roma –
Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
* UniCredit, via Taranto 49, Roma –
Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119
Vita di Comunità
ORARIO SS. MESSE :
Domenica e festivi: 8.00 – 10.30 – 11.30(Parco CONOCAL) – 19.00
Feriali: 7.30
Sabato e prefestivi: 18.00
Il Giovedì: 19.00 Adorazione eucaristica e Vespro
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Da lunedì 25 settembre fino al 29 settembre dalle ore 18 alle 20 e sabato 30 settembre dalle 9.30 alle 11.30 Sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione per i giovani che devono fare la cresima e per gli sposi che celebreranno il matrimonio nel 2024.
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CATECHISMO 2023-24
Da quest’anno, insieme alle parrocchie di Cappella Curcio e Caravita, si organizzerà la catechesi fanciulli in modo un po’ differente, richiedendo ai genitori di partecipare in modo più attivo. Notizie più precise saranno fornite durante le Messe da fine settembre in poi e con le locandine.
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Desideri donare un po’ del tuo tempo alla tua comunità parrocchiale? Puoi venire il Giovedì alle ore 10 per la pulizia dei vetri della Tenda in modo da creare un ambiente più accogliente per la celebrazione.
! ! C’è bisogno proprio del tuo aiuto ! !
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CARITAS parrocchiale
Questo mese raccogliamo LATTE a LUNGA CONSERVAZIONE per i nostri fratelli che sono nel bisogno